La stazione metro di Scampia si erge oggi come potente simbolo di rinascita urbana, grazie all’intervento trasformativo di Involucro che ha ridisegnato completamente il suo involucro architettonico. La soluzione adottata combina un sofisticato sistema di facciata ventilata con pannelli in lamiera stirata di alluminio e tamponature monolitiche, integrati con elementi in pannelli compositi ad alte prestazioni. Questa combinazione progettuale è stata concepita per creare un dialogo dinamico con la luce naturale, dove le superfici metalliche lavorate generano riflessi cangianti che trasformano l’edificio in un organismo architettonico vivo, capace di mutare aspetto con il trascorrere delle ore. L’intercapedine ventilata, cuore tecnologico del sistema, garantisce un’eccellente protezione dall’afa estiva napoletana, mentre le coperture in pannelli sandwich grecati e i controsoffitti metallici completano il pacchetto tecnologico. La scelta dei materiali – dall’alluminio della lamiera stirata alle soluzioni monolitiche – è stata guidata da criteri di durabilità estrema, sostenibilità e bassa manutenzione, senza mai compromettere la qualità estetica dell’intervento. Un’opera che dimostra come l’architettura delle infrastrutture pubbliche possa trascendere la semplice funzione utilitaria per diventare motore di rigenerazione sociale e identitaria. La stazione si trasforma così in un presidio di qualità urbana, dove la precisione tecnologica dei rivestimenti si fonde con una poetica della luce, innescando processi virtuosi di riqualificazione per l’intero quartiere. Uno spazio di transito che evolve in luogo di incontro e orgoglio comunitario, testimonianza concreta di come l’innovazione tecnologica possa sposarsi con le esigenze sociali di un territorio in trasformazione.