Il complesso Primos Noema si trasforma in una sinfonia architettonica dove materia e luce compongono un dialogo in continua evoluzione. Involucro ha concepito una pelle edilizia che unisce l’eleganza calda delle finiture legno-look alla precisione tecnica dell’alluminio ad alte prestazioni. I frangisole verticali, progettati con geometrie parametriche, catturano e modulano la luce mediterranea, proiettando sulle superfici pattern cangianti che mutano con il trascorrere delle ore. La facciata continua, caratterizzata da giunti tecnologicamente avanzati che ne garantiscono l’impercettibilità visiva, crea un effetto fluido e senza soluzione di continuità. Le lastre composite in alluminio, trattate con speciali finiture che mimano le venature del legno naturale, offrono una durabilità senza pari contro gli aggressivi agenti atmosferici marini, mantenendo intatta nel tempo la loro bellezza materica. Un intervento che rappresenta l’apice della ricerca Involucro sull’interazione tra architettura e condizioni ambientali, dove ogni elemento costruttivo diventa strumento per modulare qualità spaziali e comfort luminoso. L’edificio si trasforma così in un organismo sensibile, capace di rispondere poeticamente alle sollecitazioni esterne, dimostrando come tecnologia e natura possano fondersi in un linguaggio architettonico contemporaneo.